19 gennaio 2009

Monte Pintas, m 2545



Poco dopo il bivio per Madonna della losa si lascia l'auto e si risale per tracce evidenti prima il bosco e poi l'ampio costone est.
Da qui a vista fino in cima.
Neve purtroppo lavorata da numerosi passaggi ma comunque divertente.
La parte bassa con boschina fitta obbliga a qualche contorsione per passare sotto i rami degli alberi.
In cima vento fortissimo.
In ogni caso gita piacevole.
Un saluto Mario che, come sempre, mi ha staccato di una mezzoretta.

12 gennaio 2009

Monte Giaisset m. 2588


Giornata splendida ma freddina ( -13 alle 8.00 a Busson).

Neve fantastica e salita gia' tracciata. Arrivati a Rouilles abbiamo attraversato il ponte sul rio e, a volte seguendo la strada a volte tagliando per il bosco, siamo arrivati alle Granche Chabod.
Arrivati al bivio (cartello di legno con le indicazioni e le tempistiche) scegliamo di seguire il sentiero "invernale" (quello estivo che passa sul versante nord tra le due casermette era troppo carico di neve).

Da qui la salita e' tutta su ampi pendii e con vista sulla cima.

Mario, come sempre, ha messo il "turbo" mentre io, come sempre barcollo (ma non mollo).

Verso le 10 e 30 arrivo anch'io in cima e, dopo 2 minuti di paura per il cambio della canottiera sudata, ci prepariamo per la discesa.
NB: faceva veramente freddino: nella borraccia (riposta nello zaino e avvolta nella giacca) si sono formati tanti bei cubetti di ghaccio!

La prima parte e' un po' crostosa, ma scesi di un centinaio di metri incontriamo 80 cm di farina veramente incredibili.

Neve bellissima anche nel bosco e, a parte una radice nascosta agganciata dal sottoscritto (volo a braccia tese tipo angelo e sci sepolto nella neve chissa' dove...) , arriviamo indenni alla stradina.

Da qui con qualche noioso saliscendi arriviamo in breve all'auto.

The caldo di rito (faceva troppo freddo per la classica birretta) e ritorno a casa verso una meritata doccia calda.

Un saluto a Merioz.
Alla prossima.