12 marzo 2008

Monte Giaissez m. 2588

Partiti da Torino sotto un cielo plumbeo, a Thures veniamo accolti da ampi sprazzi di sereno.
Sci in spalla per un paio di chilometri, a Rouilles si calzano e si gira a destra in direzione del Col Chabod.
Percorrendo la stradina e tagliando per il bosco ove possibile, si superano le Grange Chabod e si arriva ad un ponticello.
Le vie possibili sono due: una piu' pianeggiante e lunga che prosegue sulla stradina e l'altra che segue il sentiero estivo, piu' diretta.
Presa quest'ultima, risaliamo velocemente (si fa per dire... la domanda-tormentone della giornata è stata: "Quanto manca?") il versante NE del Giaissez con la vetta quasi sempre in vista.
Si superano le due casermette poste su un ripido pendio e si affrontano gli ultimi dossi con pietre affioranti.
In vetta il panorama e' bellissimo: spazia dal Terra Nera alla vicina Dormilleuse, poi Chaberton e Roc Boucher.
Discesa su neve trasformata e un po' duretta.
Nel complesso bella gita.


Il Giaissez visto da Rouilles
In salita dopo le casermette.
In cima.
Il vallone di Thuras. Sulla destra il Monte Terra Nera.

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